Come funziona il bonus pubblicità 2021: quali sono le principali modifiche derivanti dalla nuova Legge di Bilancio.
La regressione economica alla quale abbiamo assistito negli ultimi anni ha rappresentato un durissimo scoglio da superare per tutti. Una difficoltà che ha riguardato in maggior modo le piccole e medie imprese, falcidiate da una grave crisi finanziaria tale da influire negativamente sul prosieguo delle attività commerciali che operano nel nostro paese.
Per ovviare a questa situazione sono stati attuati alcuni accorgimenti al fine di dar vita ad un netto cambio di tendenza. Aiuti concreti per supportare gli imprenditori tramite specifiche agevolazioni, tra cui il bonus pubblicità per la televisione, la carta stampata e la radio. Un aiuto destinato agli esercenti che vogliono fare investimenti inerenti al settore pubblicitario, erogato anche nel 2021, ma con alcuni cambiamenti. Ecco quindi come funziona il bonus pubblicità 2021 e quali sono i cambiamenti apportati con la legge di bilancio.
Come funziona il bonus pubblicità 2021
Prima di addentrarci all’interno della questione è opportuno osservare attentamente cos’è il bonus pubblicità. Trattasi di un’agevolazione promossa dal Governo Italiano il 16 maggio del 2018 per decreto ministeriale. Un programma di rilancio economico finalizzato ad aiutare le imprese e i liberi professionisti a crescere ulteriormente sfruttando il settore pubblicitario.
Questo credito d’imposta era quantificabile nel 75 per cento della misura incrementale riguardo i capitali messi in gioco in ambito pubblicitario (concesso in seguito con misura unica al 50% con il Decreto Rilancio 2020). A fruirne tutte quelle realtà imprenditoriali che hanno impiegato i propri sforzi promozionali nelle radio e tv locali oppure i giornali, anche di matrice digitale e con tiratura locale (devono comunque essere iscritti al Registro degli operatori di comunicazione o al tribunale di competenza).
Anche per l’anno corrente gli imprenditori avranno la possibilità di usufruire di questo benefit concesso per compesazione sul modello F24. Ma per quanto concerne come funziona il bonus pubblicità 2021 vi sono alcune differenze in confronto alle modalità degli anni passati.
Credito d’imposta al 50% anche per il 2022
La legge di Bilancio del 2021 ha previsto anche per il 2022 tale sostegno. Altresì rispetto al 2020 vi è una sostanziale differenza:
- Ok agli investimenti pubblicitari nei giornali
- Stop a quelli per radio e tv
Possiamo vedere che il credito d’imposta, ammontante al 50 per cento riguardo l’intero esborso pubblicitario, riguarderà unicamente i giornali online nonché quelli della carta stampata, eliminando di fatto televisione e radio. Allo stesso tempo viene riconfermata l’assenza, per la quota investita, della misura incrementale non inferiore all’1 per cento , sempre in correlazione ai danari spesi l’anno precedente.
