La pubblicità per un’azienda ha una doppia funzione. La prima è quella di sviluppare e supportare le proprie strategie di marketing la seconda è quella di essere interamente deducibile.

La pubblicità se fatta con professionalità può essere un’arma veramente efficace per emergere sul mercato e per distinguere il proprio prodotto o servizio dalla concorrenza. Come si dice è l’anima del commercio e può davvero fare le fortune di un’azienda.

La grande domanda è quale sia la giusta pubblicità che può fare la differenza; ed è qui che si riconoscono i professionisti del settore che parlano chiaro e che pianificano con il cliente un percorso strategico per fare centro.

Un aspetto da tenere sempre a mente quando ci si approccia ad una campagna pubblicitaria è la possibilità di dedurla dalle tasse.

Infatti sul discorso fiscale molti non sanno che i costi sostenuti nelle campagne pubblicitarie sono deducibili come appunto spese pubblicitarie ed in quanto tali si possono scaricare dal reddito al 100%.

Infatti le spese di pubblicità e propaganda rientrano tra i costi commerciali in quanto finalizzate o comunque connesse alla vendita dei prodotti. Si qualificano per il fatto che, attraverso le stesse, si porta a conoscenza della generalità dei consumatori l’offerta del prodotto, stimolando la formazione e l’intensificazione della domanda.
Le spese per sponsorizzazioni rientrano tra le spese di pubblicità e propaganda in quanto finalizzate a reclamizzare i prodotti o l’immagine dell’azienda; le spese promozionali rappresentano oneri che le imprese sostengono a supporto della loro attività commerciale.

In conclusione quindi le spese di pubblicità e propaganda sono interamente deducibili dal reddito d’impresa nell’esercizio di sostenimento. L’ IVA addebitata in fattura è detraibile per acquisti inerenti all’attività svolta.